«C'è questo stralcio della lunga intervista di ieri a Carlo Verdone che mi ha toccato il cuore e racconta molto dell'animo di un autore amatissimo. Un regista, un attore, uno scrittore che amiamo tanto proprio perché ha saputo raccontarci con uno sguardo affettuoso e pieno di umanità: anche nelle sue opere più amare, non c'è mai cinismo. E di questo gli siamo e gli saremo sempre grati.»
Serena Bortone domanda al grande attore e regista Carlo Verdone, se è possibile rifare oggi un film capolavoro come Borotalco! Verdone risponde molto deciso che è praticamente impossibile, non c'è più quell'atmosfera di quegli anni, in particolare il 1982 anno di uscita di questo meraviglioso film, che per chi non lo ha ancora visto, sicuramente dovrebbe vederlo, soprattutto anche per le musiche che hanno dato quel tocco magico!
Verdone in questa intervista a Oggi è un altro giorno del 13 gennaio, condotto da Serena Bortone, racconta anche che da bambino ebbe un crollo psicologico a causa della perdita di una zia, che lo portava sempre in giro quando lui aveva 5 o 6 anni, quindi molto affezionato. Da quel momento si nascondeva nell'armadio o altri nascondigli, tanto da indurre i genitori a richiedere l'intervento di un neurologo!
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