«Ho passato giorni bellissimi con i miei bambini, un compleanno che non dimenticherò mai e sono andata a dormire ieri sera con una gratitudine immensa, per essere arrivati quasi fuori dal tunnel del covid. Il risveglio stamattina ci ha portati in un altro incubo. Sono in treno e rientrando non posso fare a meno di leggere e rileggere ciò che sta accadendo. Le minacciose parole di Putin risuonano nella mia mente. La presa della centrale di Chernobyl. E tutto così terrificante da non sembrare vero, ma purtroppo è ciò che sta accadendo. Ora. A 2000 km da qui. Non si può restare inermi e indifferenti riguardo quello che sta succedendo in Ucraina, soprattutto domani, quando la nostra vita andrà avanti: chi può non chiuda gli occhi e il cuore. lo prometto nel mio piccolo che non lo farò.»
Queste le parole di sconforto poco fa di Caterina Balivo su Instagram. Questa guerra è inaccettabile un po' per tutti noi, e come dice Caterina, non bisogna chiudere gli occhi o fare finta di niente, ma mi chiedevo realmente noi nel nostro piccolo cosa possiamo fare? Praticamente nulla!
Putin: «Chiunque proverà ad ostacolarci, avrà una risposta immediata, le conseguenze saranno di quelle mai viste prima!»
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