Elisabetta Franchi e la gogna mediatica per le sue parole!

«Quando decidi di mettere una donna in una carica importante, se è davvero un posto molto prestigioso poi non ti puoi permettere di non vedere quella persona per due anni. Io da imprenditrice spesso ho puntato su gli uomini. Io oggi le donne le ho coinvolte ma quelle sopra una certa età, quelle anta, perché se dovevano sposarsi o fare figli hanno già concluso questi passaggi. Adesso io ragiono con voi parlando dalla parte dell’imprenditrice. Se quella posizione è scoperta perchè quella donna è assente per due anni per conseguenze della maternità, dopo che un imprenditore ci investe tempo, energia e denaro, questo è un problema. Anche io da responsabile della mia azienda, spesso ho puntato sugli uomini e questo lo potete capire bene senza che io vi spieghi il perché. Queste donne se dovevano sposarsi si sono già sposate, se dovevano far figli li hanno già fatto e se volevano separarsi hanno già fatto anche quello. Quindi diciamo che io le prendo quando hanno già fatto tutti i giri di boa e sono lì belle tranquille con me al mio fianco e lavorano h24, questo è importante, un problema che gli uomini invece non hanno.»

Queste le parole dell'imprenditrice di moda Elisabetta Franchi, finita sotto l'occhio del ciclone dopo queste parole dette in un intervista. Una gogna mediatica, e secondo me c'è anche quella voglia, quella gelosia per la sua ricchezza nata qualche anno fa, soprattutto grazie ai social, lì dove arrivano la maggior parte delle vendite. Forse ha sbagliato o è stata fraintesa, ma senza aggiungere altro, vi lascio qui sotto un commento trovato proprio sulla sua pagina, e che potrebbe un po' riassumere il tutto!

«La tua trasparenza si evince, anche da questi tuoi pensieri a ruota libera.. Puoi aver dichiarato una posizione scomoda, ma non ha fatto altro di dire quello che la stragrande maggioranza degli imprenditori pensa e mette in atto senza dirlo ad alta voce. È il "sistema Italia" che non aiuta né gli imprenditori, nè le donne che vogliono avere una famiglia continuando a lavorare. Chissà che le tue parole vengano interpretate in modo corretto e che la politica italiana sia in grado di dare RISPOSTE CONCRETE!!»