Caterina Balivo oggi 28 aprile
«Jeans jeans e jeans! Dalla testa ai piedi. È ritornata la mania del total denim e io ne vado matta! E poi tutti abbiamo nell'armadio almeno un pantalone, gonna o camicia jeans (anche rubando quelli di fidanzati/e) per sperimentare questa tendenza in mille modi e soprattutto per tante occasioni. Sono look comodi e versatili ed io infatti quando ho giornate con impegni fino a sera scelgo una tuta jeans... con sneakers durante la giornata e poi cambio solo la scarpa, con un bel sandalo, per la serata! Quanti come me ? Se non lo fate, lo consiglio è troppo comodo! E poi tutte le armocromiste lo approvano. Baci C. 💋»
Il Jeans è stato inventato nel XIX secolo negli Stati Uniti, ma la sua origine è stata oggetto di dibattito. Una delle teorie più accreditate afferma che il jeans sia stato creato da Levi Strauss, un immigrato tedesco, che nel 1853 si trasferì in California alla ricerca di fortuna durante la corsa all'oro. Strauss vendeva tessuti ai minatori, ma notò che i pantaloni che indossavano si consumavano molto facilmente a causa delle difficili condizioni di lavoro. Strauss decise quindi di creare un pantalone robusto e resistente, utilizzando una tela di cotone grezzo chiamata "denim" proveniente dalla città di Nimes in Francia. Per renderlo ancora più resistente, Strauss inserì all'interno del tessuto dei rivetti metallici, in modo da rinforzare le tasche e le cuciture. Il pantalone di Strauss divenne subito popolare tra i minatori, grazie alla sua solidità e durata nel tempo. Negli anni successivi, il jeans si diffusero in tutto il mondo diventando un simbolo di ribellione giovanile, di libertà e di moda casual. Oggi il jeans è uno dei capi di abbigliamento più diffusi e amati al mondo.
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