Sabrina Scampini Zona Bianca 3 settembre 2023
«Sulla violenza di Palermo, ma non solo, in risposta a chi insiste nel dire che la soluzione sta nell'insegnare alle donne, alle ragazze, alle bambine, quello che non possono o non dovrebbero fare. Siamo ancora in un mondo in cui molti credono che se una ragazza si ubriaca, se esce fino a tardi, se si mostra disinibita, se si allontana con uno o più di loro, allora ha una responsabilità nel momento in cui resta vittima di una violenza perché scatenerebbero (lei!) l'istinto violento e predatorio del maschio o del “branco” come si usa dire in maniera inappropriata (come se l'appartenenza al mondo animale li rendesse altro da quello che sono, in un tentativo di de umanizzazione dell'atto predatorio, tipico invece dell'essere umano maschile). Questo si vede anche nelle aule di tribunale, non solo al bar. Se dici no, non voglio, ma è troppo tardi perché nessuno ti può sentire o salvare, beh te la sei cercata. Potevi pensarci prima. E se poi hai pure bevuto dai, cosa ti saresti aspettata?! Ecco cosa mi aspetto: lo mi aspetto di essere rispettata e aiutata se sono in difficolta, al limite ignorata, mai stu..ata. Quello si chiama reato e molti credono che la violenza e la prevaricazione e la cancellazione della donna nella sua umanità sia invece la normalità. Proprio perché la cultura predatoria e maschilista ci dice questo. Che quelle donne se la sono cercata. E quegli uomini (non bestie, non cani, ma uomini) si rendono conto che si tratta di un reato solo quando qualcuno glielo fa notare o la polizia bussa alla porta. Quindi, prima di insegnare alle ragazze a non bere per non rischiare di venire violate, diciamo ai maschi di portare a casa e aiutare chi si trova in difficoltà e diciamo loro che non sei figo, ma fai schifo, sei uno sfigato e un criminale se ti approfitti di una ragazza che ha bevuto, che magari si fidava di te. E se non ha bevuto è lo stesso, se non c'è il suo consenso. E il suo consenso sotto una certa età non esiste, come è accaduto a Caivano. E iniziamo a parlare ai ragazzi di se..o, amore e affettività perché è evidente che nessuno lo fa. Iniziamo quando sono bambini a parlare di consenso: il principio alla base di ogni rapporto intimo.»
La bella conduttrice Sabrina Scampini ospite ieri a Zona Bianca. Questo le sue parole su questa triste vicenda!
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